Come vento by OdiblueMy rating: 5 of 5 stars
Chi scarta a priori gli esordienti compie un errore madornale. Come Vento è l’opera di un’esordiente, ma è un romanzo maturo e scritto in modo molto poetico. Il racconto di Vind e Gren e di coloro che li circondano è spesso sofferenza, dramma. Personaggi che ti entrano nel cuore e non ti lasciano più. Odiblue mescola con sapienza avventura, fantasy (senza troppe creature magiche), amore.
I Figli del Bosco hanno avvelenato il mondo con un morbo potentissimo. Per questo motivo i Figli dell’Acqua sono in guerra con loro. A Vind e alle sue compagne, che lavorano al fiume Klide a lavare divise imbrattate di sangue, hanno sempre raccontato questa versione, ma tutto è destinato a cambiare quando un prigioniero dei Figli del Bosco viene portato proprio lì. Quante volte, anche nella realtà, è successo di vedere disintegrate le proprie certezze da bugie costruite ad arte per scopi politici o bellici?
Per Vind la vita al fiume sembra scivolare via tutta uguale, ogni giorno. La ragazza è schiacciata dal dolore di non sapere che cosa ne è stato di suo fratello Sun, arruolato al fronte, nella Squadra Aurea dei Figli dell’Acqua. Presto però le truppe rientreranno e questo evento, insieme all’incontro con il prigioniero, sarà il motore dell’azione. A poco a poco si scopre cosa c’è dietro alla scorza di Gren e la stessa Vind cambia mano a mano che acquisisce una maggiore consapevolezza. I due affronteranno una vera e propria Odissea, verso un finale che a me è piaciuto molto. Il romanzo è adatto a tutte le età e, pur essendo bello corposo, si legge senza sforzo perché l’autrice sa come tenerti incollata alle pagine. Ho apprezzato l’originalità delle citazioni classiche mescolando i vari miti.
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