Al momento abbiamo un titolo provvisorio, che è Omicidio Virtuale. Rispetto al primo connessione l’interesse principale è proprio sull’ambientazione originale.
Siamo sempre a Genova, ma stavolta andiamo sottoterra.
Sì, la Genova sotterranea è un inedito, mi pare, in un romanzo.
Mi sono documentata parecchio e al momento sono soddisfatta di come stanno andando le cose. Vi racconterò strada facendo di tutte le ricerche fatte e di come le idee sono arrivate, anche questa volta, grazie al mio lavoro.
Come in Connessione a rischio ho avuto la fortuna di incontrare diverse persone che mi hanno dato un aiuto fondamentale.
(nella foto la scalinata “glassata” di calcare del rifugio antiaereo di Campi)
Scopri di più da Emanuela Mortari
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
