Senza Traccia by GIUSEPPE VISCARDIMy rating: 3 of 5 stars
La foto iniziale non è la solita che riservo alle recensioni. Giuseppe, che incrocio allo stadio quando mi occupo di Sampdoria, mi ha regalato il suo romanzo. Senza Traccia è la sua prima esperienza nel genere thriller. Jacopo, avvocato marittimista genovese trapiantato a Milano si trova a New York per il viaggio di nozze con Erika, la moglie e figlia del capo dello studio in cui lavora. All’improvviso il dramma: Erika decide di andare in bagno in un locale e sparisce nel nulla. Le ricerche sono inutili e per anni Jacopo dovrà convivere con questo capitolo della vita che non sembra chiudersi mai. I famigliari della moglie lo accusano e non lo perdonano, facendogli terra bruciata attorno. Solo dopo anni proverà a risollevarsi, grazie all’hobby di allenare una squadra di calcio di ragazzini, ma nuove tragedie sono dietro l’angolo: un misterioso serial killer, che fa sparire le persone nel nulla, sembra averlo preso di mira. Si parte subito forte, con la sparizione della moglie Erika nelle prime pagine. L’autore, però, ti porta in una direzione inattesa in cui quella disgrazia aleggerà nella vita di Jacopo, il protagonista, che ne farà le spese emotive e lavorative.
Lo stile migliora più si va avanti con le pagine e quando entra in scena il serial killer le cose si fanno decisamente interessanti. Realistici i dialoghi.
Sono parecchi gli omicidi in questo libro e anche la crudeltà dell’assassino, di cui abbiamo diversi pov, è ben congeniata. Non sono riuscita a trovare il colpevole, quindi un ottimo lavoro da parte di Giuseppe Viscardi.
Se posso fare una critica ho trovato forse troppo dettagliate le cronache della squadra allenata da Jacopo perché in qualche modo interrompono la tensione del filo narrativo principale.
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