Resolution by Irvine WelshMy rating: 4 of 5 stars
È sempre un piacere tornare a leggere Irvine Welsh. Qui siamo alla resa dei conti emotiva e “concreta” per Ray Lennox. Lo troviamo ripulito nella sua nuova vita a Brighton: niente alcol, niente coca, con una nuova ragazza ben più giovane e attento alla forma fisica. Un incontro inaspettato lo riporta però al famoso tunnel da cui non è mai uscito metaforicamente parlando.
Ecco allora che Ray piomba di nuovo in quell’inferno, che lo trascina di nuovo a fondo. Anzi, forse di più perché la questione riguarda anche la sua famiglia. Avrà a che fare con l’uomo che tutti apprezzano e che in realtà lui riconosce come uno dei tre membri del gruppo del tunnel. È lui o non è lui? Ecco allora che Ray ritorna in modalità sbirro, anche se non ha più l’autorità per fare certi tipi di ricerche. Così prova a cercare sponde inattese agendo però in preda al sospetto che chi gli è più vicino in realtà voglia tradirlo o lo abbia già tradito.
Adoro come nei libri di Welsh per sua attitudine, si usino le maiuscole, corsivi, grafiche, ci siano pov misteriosi che a poco a poco si svelino.
Qui arriviamo a una resa dei conti da film, con tanti, tantissimi (forse troppi) colpi di scena che riguardano persone che hanno fatto parte in qualche modo della vita di Ray, ma anche la stessa città di Brighton, davvero in balia di una certa spietata malavita collegata a casi di sparizioni di bambini. Non sai mai cosa aspettarti dai finali dei libri di Welsh. L’incertezza è praticamente fino all’ultimo e aiuti arrivano da personaggi insperati. Sono rimasta comunque soddisfatta anche se mi domando se questa sarà davvero l’ultima avventura di Ray.
Purtroppo nella versione italiana non ci possiamo godere alcune finezze sulla pronuncia di alcune parole-chiave che riguardano proprio uno degli uomini del tunnel.
Scopri di più da Emanuela Mortari
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