Il codice delle ossa by Kathy ReichsMy rating: 3 of 5 stars
Le premesse buone c’erano. Purtroppo non tutte sono state mantenute. Non lo boccio, ma sono rimasta comunque un po’ delusa.
Kathy Reichs dà vita a uno dei finali più affrettati di tutta la serie di Temperance Brennan (ho letto tutti i libri, sì).
Ha un potenziale momento di grande suspance e timore che coinvolge una persona a lei vicina e praticamente non ce la mostra. Abbiamo un prima e un dopo nel giro boh? Di un paio di pagine.
Il romanzo non si svolge a Montreal, da cui la nostra vola via dopo un caso mollato a metà perché collegato alle isole caraibiche di Turks e Caicos. Però dimenticatevelo, perché in realtà Tempe sarà coinvolta in altre due indagini: un serial killer di bei ragazzi e una nave piena di cadaveri trovata alla deriva.
La questione della nave l’ho risolta all’istante, per competenze personali. Sul serial killer avevo sospetti fondati.
Suggerirei all’editore di non mettere “spaventoso” in copertina. Alla fine il modo di scrivere della Reichs, che amiamo sia chiaro, non si caratterizza per tensione e cupezza, ma stempera anche le parti più paurose attraverso il filtro del carattere di Tempe che fa sempre un po’ sorridere.
Viene messa parecchia carne al fuoco. Forse troppa. Il detective “Monaco” è un po’ meno insopportabile di Claudel e potrebbe essere riutilizzato in altre situazioni, chissà?
E comunque continuo a chiedermi perché Tempe si ostini a chiamare Ryan per cognome appunto. Insomma… ora vivono pure insieme.
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