Il 21 agosto sono stata ospite del Le MusE Festival al Femminile per presentare Connessione a Rischio.
La giornata purtroppo è stata poco felice dal punto di vista meteorologico e all’ultimo momento le organizzatrici hanno saggiamente spostato la presentazione nella biblioteca di Costarainera, invece che in piazza come previsto.
La situazione era dunque più raccolta, ha limitato le presenze, ma è stata comunque una piacevolissima serata.
Costarainera, un borgo bellissimo
Non ero mai stata a Costarainera (Imperia), il cui centro storico è un gioiellino. Il borgo è su un colle, a 200 metri sul livello del mare, la salita è famosa perché percorsa durante la Milano – Sanremo e vedere dal vivo il murales dedicato a Pantani smuove ricordi di quell’epoca in cui i corridori italiani e le squadre italiane erano alla ribalta del ciclismo mondiale. Con Giovanni, mio marito, arriviamo presto, due ore prima dell’orario fissato (le 18.30). Io ne approfitto per finire di lavorare per Liguria Business Journal.
Il bagno chiama.
Scopro che non c’è nessun bar nei dintorni, ma un negozio di alimentari e prodotti per la pulizia gestito dalla signora Ida che è collegato direttamente a casa sua. Ida è tanto gentile che mi consente l’uso del suo Wc e mi mostra con entusiasmo la vista dal suo balcone tra ulivi e il mare poco distante in linea d’aria.
Senza Ida, Costarainera non avrebbe nessuna attività nel suo cuore, il centro storico, un vero peccato. Con Giovanni riflettiamo sulle differenze con la Slovenia, dove siamo stati a inizio agosto, uno Stato in cui i piccoli centri sono ancora organizzati bene, a partire dalla scuola. Qui in Italia e in Liguria i paesini faticano e vivono prevalentemente d’estate, grazie ai turisti.
Facciamo un po’ di spesa per sdebitarci e a malincuore salutiamo la piazzetta dove inizialmente avrebbe dovuto tenersi l’evento: nuvole minacciose si avvicinano.

La biblioteca ha una piccola saletta all’ingresso adibita a sala conferenze per l’occasione. Finalmente conosco dal vivo Daniela Mencarelli Hofmann, padrona di casa del Festival e ritrovo Gabriella Benedetti, a cui devo dire grazie per aver apprezzato così tanto il mio romanzo da avermi segnalata come possibile ospite per il Festival, ed Elena Orsini, che in occasione della mia precedente “trasferta” a Imperia sempre per Connessione a Rischio, aveva impreziosito l’evento con le sue letture.
La sala alla fine è piena e le persone si sono dimostrate interessatissime, facendo domande non solo sui temi del romanzo e la problematica della privacy dei dati personali, ma anche sulla scelta di come scrivere determinate cose.
Ogni volta mi stupisco che qualcuno decida di venirmi ad ascoltare.




Daniela alla fine ha acquistato una copia di Scintilla perché incuriosita, nonostante non ami il genere romance. Sono impaziente di sapere cosa ne pensa. Ho pure ricevuto il portachiavi di Costarainera dalle mani della vicesindaca!

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